La vita di un marittimo si svolge di solito su navi di diverse compagnie, ma non quella di G. che ha lavorato per 18 anni su 27 per una delle maggiori compagnie petrolifere statunitensi.
Nato a Gaeta, G. sale a borda della sua prima nave nel 1966 come “Giovanotto di macchina” e conclude la sua carriera come “Direttore di macchina” nel 2002.
G. muore nell’ottobre del 2017 all’età di 68 anni, colpito da mesotelioma pleurico diagnosticato nel 2016, lasciando una moglie e due figli. Un uomo consapevole della propria malattia che ha combattuto fino all’ultimo, sia contro questa che contro l’armatore per il quale ha lavorato per quasi 20 anni.
La storia giudiziaria di G. comincia nei primi mesi del 2017 con un giudizio incardinato presso la Corte Superiore della California, a Los Angeles. Dopo alcune contestazioni “di rito” puntualmente superate, nel mese di giugno 2017 cominciano le video-deposizioni, a blocchi di 5/7 giorni consecutivi, sino ad arrivare all’ultimo blocco di agosto 2017.
Durante le video-deposizioni G. è stato sottoposto a duri ed estenuanti interrogatori da parte dei vari avvocati di controparte. Al termine del procedimento il risarcimento riconosciuto dall’armatore ammonta a 3.000.000,00 $, quello invece riconosciuto dalle altre ditte è stato complessivamente di circa 1.000.000,00 $.