Con sentenza passata in cosa giudicata il Tribunale di Bari ha condannato l’INAIL ad erogare la rendita ai superstiti in favore della vedova di D. M., marittimo di Monopoli, impiegato sulle draghe, per aver il medesimo contratto una neoplasia al polmone connessa all’esposizione alle polveri e fibre di amianto.
Con la sentenza in esame è stato accertato che anche sulle draghe, particolari imbarcazioni su cui è presente una macchina per l’escavazione subacquea dei fondali di porti, canali, fiumi o laghi, sia stato utilizzato materiale contenente amianto.
Pertanto, l’indennizzo per patologie asbesto correlate, grazie alla sentenza in esame, può considerarsi esteso anche in favore di marittimi non impiegati su navi mercantili o su navi petroliere.